Base imponibile su cui applicare le imposte

Quando si acquista un’immobile si devono pagare delle imposte, ( vedi: imposte sull’acquisto) ma su che valore?

Ecco come viene calcolato il valore dell’immobile ai fini fiscali.

La base imponibile viene calcolata in due modi:

  • in base alla rendita catastale (così detto Prezzo Valore): solo per transazioni non soggette ad iva in cui l’acquirente è un soggetto privato e l’immobile è ad uso abitativo o relativa pertinenza (c/2, c/6, c/7) . Questo metodo è il più conveniente perchè di solito il valore che risulta è più basso rispetto al prezzo di acquisto
  • in base al prezzo d’acquisto: quando la transazione è soggetta ad iva

IN CASO DI COMPRAVENDITA NON SOGGETTA AD IVA :

Per il calcolo della base imponibile, su cui dovranno poi essere calcolate le imposte, occorre avere a disposizione la visura dell’immobile da cui ricavare: rendita catastale e categoria catastale.

Bisognerà poi applicare un calcolo matematico basato su dei coefficienti di legge stabiliti in base alla categoria catastale di appartenenza dell’immobile

VEDIAMO IL CALCOLO: Come prima cosa la rendita catastale andrà rivalutata del 5%, dopodiché moltiplicata per il relativo coefficiente di legge.

Per facilitarti i calcoli, nella tabella i coefficienti comprendono già la rivalutazione del 5%,

Per la prima casa115,5
Per tutti gli altri fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A,C (escluse A/10 e C/1)126
Per i fabbricati del gruppo B147
Per i fabbricati A/10 e D63
Per i fabbricati C1 ed E42,84
Per i terreni non edificabili (agricoli e non)112,50

Esempio: rendita 1000 euro

Prezzo d’acquisto: 300.000 euro

Categoria A3

Base imponibile = 1000x 126= 126.000

NEL CASO IN CUI LA VENDITA SIA SOGGETTA A IVA

In questo caso la base imponibile sarà data dal prezzo d’acquisto.

Esempio: rendita 1000 euro

Prezzo d’acquisto: 300.000 euro

Categoria A3

Base imponibile = 300.000 euro